Prima di intervenire nella cura odontoiatrica viene spesso prescritto un esame diagnostico non invasivo. Stiamo parlando dell’ortopanoramica, una radiografia delle arcate dentarie che permette di valutare la condizione delle ossa mandibolari e mascellari e la posizione degli elementi dentari.
Può essere utile prima di effettuare un intervento chirurgico o come check-up iniziale per valutare la presenza di batteri o di eventuali patologie a carico del cavo orale.
Adesso che abbiamo introdotto la funzionalità di questa strumentazione, vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, come si svolge e in quali circostanze viene prescritto un esame di ortopanoramica.
Cos’è l’ortopanoramica
La panoramica, altrimenti detta ortopanoramica o ortopantomografia è un esame che permette di valutare tramite radiografia le condizioni di salute del cavo orale e di rilevare eventuali lesioni ai tessuti, carie, presenza di tartaro, parodontite o ricavare informazioni necessarie alla creazione di una protesi dentale.
L’immagine riprodotta dalla panoramica è bidimensionale: la mascella, per esempio, pur avendo una forma arrotondata, viene riportata piatta.
Come funziona
L’ortopantomografo è il macchinario utilizzato per effettuare l’esame ed è composto da un braccio meccanico: il paziente, solitamente in posizione eretta o seduta (a seconda della strumentazione disponibile), appoggia il mento all’interno della struttura e fronte e tempie su apposite strutture di sostegno.
Il braccio rotante ruoterà attorno alla testa e, attraverso l’emissione dei raggi X, delineerà le immagini radiografiche che verranno inviate al PC e stampate su pellicola. L’esposizione alle radiazioni è estremamente ridotta grazie alle innovative tecnologie disponibili in campo odontoiatrico.
Non è richiesta alcuna preparazione in vista dell’esame che ha una durata esigua: 5 minuti di cui 20- 30 secondi in cui il paziente deve restare il più possibile immobile. L’operatore chiederà solamente di rimuovere eventuali piercing sulle labbra o sulla lingua e le protesi mobili se presenti.
Quando viene prescritto
La panoramica rientra tra gli esami diagnostici comuni eseguiti dal dentista. Viene utilizzata per:
- Verificare la posizione dei denti del giudizio;
- Controllare l’avanzamento di una parodontite;
- Controllare le gengive in vista di un impianto dentale o di una protesi mobile;
- Verificare la presenza di cisti o granulomi.