Alito cattivo, carie, gengiviti e placca sono solo alcuni dei danni che possono essere causati da una cattiva igiene orale.
In questo approfondimento assieme agli odontoiatri di San Sisto 2000, studio dentistico a Bergamo, vedremo tutti i consigli utili per imparare a lavarsi i denti in maniera corretta.
Quella dell’igiene orale quotidiana è infatti una pratica che spesso viene svolta di fretta senza dedicargli il giusto tempo e soprattutto senza eseguire tutti i passaggi.
Oltre a mantenere i denti bianchi, una buona pratica di igiene dentale quotidiana consente di tenere lontane tutte quelle patologie che potrebbero intaccare la salute della bocca: a partire dalle carie fino ad arrivare a gengivite, parodontite e caduta dei denti.
Quando lavarsi i denti?
I dentisti di San Sisto 2000 consigliano ad ogni paziente di lavare i denti dopo ogni pasto. É infatti dopo aver mangiato che i denti sono più soggetti a sviluppare batteri del cavo orale e alla formazione della placca.
Eliminare la placca è fondamentale per evitare che questa di mineralizzi trasformandosi il tartaro, più difficile da eliminare con lo spazzolamento.
Una pulizia certosina e attenta è il primo passo anche per mantenere bianco il colore dei denti. Certi cibi e bevande, come abbiamo visto in un precedente approfondimento, sono nemici dei denti e tendono con i loro pigmenti scuri a lasciare macchie gialle sui denti.
Ecco un altro consiglio prezioso da parte dei nostri esperti: attendi da 20 a 60 minuti dopo i pasti prima di lavarti i denti. Questo perché lo spazzolamento combinato con alcune sostanze contenute in cibi acidi o bevande gassate potrebbe danneggiare lo smalto.
5 passaggi per lavare i denti in maniera corretta
Lavarsi i denti è all’apparenza un’operazione piuttosto semplice, che ci viene insegnata fin da piccoli come abitudine da adottare quotidianamente. Ma sei davvero sicuro di eseguirla nel modo giusto?
Ecco i 5 step fondamentali:
- applica una piccola quantità di dentifricio, possibilmente contenente fluoro, sulle setole dello spazzolino inumidite; a differenza di quanto si possa pensare infatti la quantità di dentifricio impiegata non incide sull’efficacia della pulizia;
- spazzola i denti per almeno 3 minuti ad arcata creando un angolo di 45 gradi rispetto alle gengive, assicurandoti di raggiungere tutti i denti anche quelli posizionati più indietro. Lo spazzolamento deve essere un movimento rotatorio che proceda dalla radice all’estremità del dente. Non dimenticarti di spazzolare anche la lingua alla fine;
- utilizza il filo interdentale per liberare gli spazi tra i denti da eventuali residui di cibo che non sono stati eliminati con lo spazzolino;
- elimina il dentifricio in eccesso e attendi circa 30 minuti prima di risciacquare con collutorio senza alcol. Il fluoro del dentifricio infatti ha bisogno di tempo per agire sui denti;
- sciacqua la testina dello spazzolino ma non coprirlo con la testina in plastica. Questa infatti è utile solo in caso di spostamenti o viaggi ma dopo i lavaggi ordinari a casa lo spazzolino non andrebbe mai coperto per evitare che sulle setole bagnate si sviluppino batteri.
Come puoi vedere sono passaggi molto semplici ma che spesso vengono svolti di fretta. Le esigenze della bocca di ogni paziente sono diverse ed ecco che alcune persone necessitano di spazzolini dalle setole morbide, altri dalle setole dure, alcuni con denti particolarmente sensibili devono utilizzare dentifrici specifici e così via.
Una visita di controllo presso il nostro studio dentistico di Bergamo ti aiuterà ad individuare le esigenze dei tuoi denti e della tua bocca, per un’igiene orale a regola d’arte.
