Endodonzia: tutto quello che serve sapere e le domande più frequenti sul trattamento

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Endodonzia: tutto quello che serve sapere e le domande più frequenti sul trattamento

L’endodonzia è più conosciuta come devitalizzazione o cura canalare. In questo approfondimento tutte le risposte alle domande più frequenti sul tema.

Avevamo già affrontato il tema della devitalizzazione qui ma oggi ci soffermeremo maggiormente sulle domande più comuni che i pazienti si fanno relativamente all’intervento di endodonzia.

Presso lo studio dentistico San Sisto 2000 di Bergamo il trattamento endodontico è una prassi e consente di conservare il più possibile il dente del paziente facendo cessare il dolore. I nostri dentisti esperti sono qui a rispondere alle domande e i dubbi più frequenti.

Cos’è l’endodonzia

Prima di tutto è bene chiarire di cosa si occupa l’endodonzia. Consiste in un trattamento che elimina la polpa dentale ovvero il tessuto molle interno del dente. Questa può essere soggetta a infiammazione o infezione a causa di batteri e placca. L’azione dei batteri porta successivamente alla formazione di carie e fratture del dente.

Segnali tipici di un’infezione in corso sono:

  • dolore
  • amplificazione della sensibilità
  • gonfiore

Le domande più frequenti dei pazienti

Spesso il dover affrontare questo genere di trattamenti dal dentista, porta molti pazienti ad avere paura e ansia. I nostri esperti sono qui per rassicurare ogni paziente e per risolvere ogni dubbio.

Quale risultato si ottiene con il trattamento di endodonzia?

Grazie al trattamento il dente non sarà più infetto e viene liberato dai batteri. L’intervento consiste nella rimozione del nervo dentale e la sua otturazione permanente. Il dente inoltre recupera la sua funzione masticatoria.

Può essere considerato a tutti gli effetti un trattamento conservativo perché il dentista punta a mantenere quanto più integro possibile in dente originale, salvandolo da un’eventuale estrazione e sostituzione.

Il trattamento fa male?

Con le nuove metodologie la cura canalare non è più un intervento doloroso. Innanzitutto viene eseguito in anestesia locale e a fine trattamento è assolutamente normale provare una sensazione di indolenzimento.

La percezione del dolore è soggettiva ma anche in presenza di una forte sensazione di fastidio esso può essere tenuto a bada con un analgesico.

In casi più rari potrebbero verificarsi un ascesso con gonfiore e dolore nella zona trattata.

Quanto dura un dente sottoposto a endodonzia?

Potenzialmente in eterno se è stato realizzato a regola d’arte e da mani esperte, come quelle dei dentisti di San Sisto 2000. Infatti un dente correttamente otturato o protetto da una protesi fissa ha una durata illimitata. Ciò è strettamente correlato a una corretta igiene orale e controlli periodici.

Il trattamento è di successo?

In condizioni normali, il trattamento endodontico eseguito in maniera corretta e attenta la probabilità di successo è oltre il 90%. Se non dovesse andare a buon fine al primo tentativo è comunque possibile ritrattare il dente e ripetere la procedura.

Rivolgiti a San Sisto 2000 per svolgere il trattamento di endodonzia. Contatta qui l’ambulatorio dentistico di Bergamo.